Sud, lavoro, lotta e grande attualità: un film di Gabriele Salvatores.

Giovedì La valigia dei sogni in onda in seconda serata su La7 ci ha regalato Sud. Bello, crudo e avvincente Sud è un film del 1993 diretto da Gabriele Salvatores. Il film è stato girato a Marzamemi, frazione di Pachino in Sicilia.  E Simone Annicchiarico con la sua “La Valigia dei Sogni”, ci porta nei luoghi dove è stato girato il felice film del napoletano Salvatores, svelando aneddoti e retroscena. Ricordo ancora qquando uscì al cinema. Era l’inaugurazione del Supercinema a Castellammare dopo un periodo di crisi. Il supercinema sala storica prima della chiusura era diventato un cinema porno. Poi con sud dopo anni una nuova vita. Bello il supercinema ha il tetto che si apre. D’estate in primavera è l’unico cinema dove con le comodità di una sala cinematografica pui ammirare le stelle come il cinema all’aperto. Stabia è anche questo! Un bel cast nulla da dire Silvio Orlando, Antonio Catania, Claudio Bisio, una sempre bella e brava Francesca Neri e un Renato Caropentieri che interpreta on Cannavacciuolo. Manca solo Diego Abatantuono ed il cast è al completo.  E che dire della colonna sonora, stupenda. Da segnalare anche Curre curre guagliò   dei 99 posse. Momenti di forte intensità e drammaticità, si mescolano al comico in una trama imprevedibile e avvincente.    “Chiediamo solo pane e lavoro!”  la gente del sud, passionale e combattiva che non vuole rinunciare a ciò che dovrebbe avere per diritto e per questo è disposta addirittura a gesti estremi, che completa il quadro di questa pellicola. Magistrale come sempre l’interpretazione di Silvio Orlando, ma non faccio testo: io lo adoro! Nel film c’è la lotta, l’instancabile lotta dei cittadini del Sud che cercano di ottenere un posto di lavoro per campare. Campare sembra scritto e girato ieri è ancora tutto attuale. Ciro, Gianni, Munir e Michele hanno deciso di occupare il seggio elettorale per protesta. Sperano di ottenere l”attenzione dei media ed un lavoro dignitoso. Si può arrivare a dover protestare, occupare un seggio elettorale, sequestrare persone e far uso di armi da fuoco per avere ciò che, secondo la Costituzione è un diritto che lo Stato deve garantire ad ogni cittadino, il lavoro. Salvatores ci mostra senza alcun filtro la realtà del sud Italia. Grazie alle ambientazioni estremamente realistiche che ci portano ad intuire addirittura l’aria che si respira. L’afa, la rena, il sole che fiacca tutto e tutti sono i suoi elementi costituitivi. Un sud che lotta, un sud che non cala la testa, un sud stanco che non si stanca di lottare. Un film da vedere, ottimo sotto ogni aspetto. Ve lo consiglio.

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