NATALE E’ ANCHE PRESEPI…

Napoli è considerata, a ragione, la Capitale del Presepio! Basti pensare alla zona dove “nascono” i presepi, Via San Gregorio Armenio e vicoletti attigui. Allora l’invito per i lettori di questo sito è andare a vedere, passeggiare, “gustare” l’atmosfera di questo affascinante circondario.
Per chi, invece, volesse ammirare proprio un’opera presepiale specifica l’invito è:
– Chiesa di San Nicola alla Carità in Via Toledo n°377 a Napoli dove tutto il presepe è spiegato in ogni significato, storico e liturgico. E’ una specie di facile catechesi per tutti, grandi e piccini, con le spiegazioni scritte, tutte per la comprensione di ogni aspetto.
– Sedil Dominova a Sorrento dove la Società Operaia di Mutuo Soccorso espone, ogni anno, un’opera colossale ammirata da Italiani e stranieri, che immortalano ogni angolazione con le macchine fotografiche o telecamere.
Tutto questo perchè Natale non è solo una ricorrenza da calendario che rotola sotto il sole con il ciclo delle stagioni, non è nemmeno solo memoria storica di un fatto del passato. Natale, con il presepe, è un evento vivo, un incontro con Dio che si fa bambino per “ringiovanire” la storia dell’Umanità.
Personalmente, dopo aver citato due opere presepiali degne di visita da parte dei lettori, come Auguri di Natale io scelgo sempre quelle di don Tonino Bello,così come amava firmarsi e così tutti affettuosamente chiamavano Monsignor Antonio Bello, Vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. 
Don Tonino fu campione del dialogo, costruttore infaticabile di Pace, “protettore dei poveri-immigrati-ultimi in genere”; colpito da un male incurabile, visse il Suo calvario facendone un “luminoso poema”.
Gli Auguri a cui alludo sono una provocazione e non ci si poteva aspettare altro, conoscendoLo e sapendo la Sua sincera vocazione alla “profezia”.
Quindi, cari Amici, “Scomodi Auguri” a tutti…
EMILIO VITTOZZI
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2 Commenti

  1. * Le foto sono belle perchè dimostrano, senza ombra di dubbio alcuno, la particolarità di ogni pastore, la validità dell’intero presepe, vera e propria pagina di Vangelo tradotta in… Lingua Napoletana. D’altronde, se è vero che il primo presepe è stato quello di San Francesco d’Assisi a Greccio, è fuori di ogni discussione che è Napoli la Capitale del Presepe. “Girare”, senza meta, in Via San Gregorio Armeno e vicoletti attigui, soprattutto quando non c’è folla, è cosa che fa bene alla mente e al cuore!

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