L’Anamour…ciao ragazzina…ciao pittore famoso

coverdi Tonino Scala

Per il mio onomastico mi son regalato un ebook. Da quando ho scoperto la magia del Kindle, mi faccio spesso regali di questo tipo, pochi centesimi e la ruota del parco giochi letterario della mia testa inizia a girare grazie a belle pagine. Chi legge le mie recensioni sa che amo i racconti, i romanzi brevi, mi piace arrivare subito alla fine di un libro, son curioso di capire come va a finire. Oggi mi son regalato un ebook della mia Chiara Gamberale. Quando di un autore hai letto quasi tutto quello che ha scritto, senti quasi tuo chi si nasconde dietro le pagine. Non è un segreto, la scrittura di Chiara Gamberale mi fa sangue. Mi piace, è bella, fresca, una lingua semplice e immediata: brava Chiara! Il libro in questione è L’Anamour edito da Amygdala nella serie Dirsi Addio. Uno scritto che fa parte di un progetto più ampio che mette al centro la scrittura nelle sue forme diverse: da sette racconti, elaborati da altrettanti giovani autori contemporanei, hanno preso forma sette sceneggiature per sette short-movies. Il sette si ripete, quel numero che nella mitologia esprime la globalità, l’universalità, l’equilibrio perfetto e rappresenta un ciclo compiuto e dinamico. Un ciclo appunto di sette episodi che hanno come denominatore comune il tema dell’addio, della separazione, del distacco e della frattura, una delle inevitabili soglie delle nostre esistenze. Ma ritorniamo all’Anamour. Una telefonata apre uno squarcio, un ricordo. Un notaio, un ricordo, una casa sul lago di Bracciano, un pittore famoso. Una settima trascorsa insieme. Una ragazzina zucca vuota, un pittore famoso, una settimana da non dimenticare. Il pittore famoso insegna alla ragazzina zucca vuota una vecchia canzone francese L’Anamour sulle cui note scorre questa storia delicata ed emozionante. Il pittore famoso fa parlare la ragazzina zucca vuota, le fa dire quello che agli altri non aveva mai saputo raccontare. Tra lei e il pittore nasce un’intesa speciale, che forse è solo il seme per qualcosa di più grande. Una settimana passa in fretta però, anche se quell’uomo misterioso e forte ha ancora tante cose da insegnarle. In questo libro i protagonisti riescono a capirsi perché sono, o si sentono, “diversi”. Tra il pittore famoso e la ragazzina si crea un rapporto poetico, perchè comunicano attraverso la zona inconscia, che è quella accessibile solo dalle emozioni. Ma non voglio entrare nel merito della storia per non rubarvi la magia della lettura di un racconto che entra così come tutti gli scritti di Chiara Gamberale. Non vi resta che scaricarlo e…leggerlo.

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