IL “MIO” DERBY

di Emilio Vittozzi

Domenica 6 novembre 2022 ho acquistato una copia dell’assai “discutibile” quotidiano milanese “il Giornale”…
Lo so: è illeggibile! Alla pari di “Libero” e “Tuttosport”…
Cosa mi ha indotto a tale anomalo acquisto?
La foto in prima pagina di Sandro Mazzola con la dichiarazione “Juve-Inter è la mia partita”…
Nell’intervista raccolta da Stefano Arosio e pubblicata a pagina28, il celeberrimo “Baffo” parla di Giuseppe Meazza, di giovani, di un suo nipote che si chiama Valentino Mazzola, del suo esordio in Serie A, del suo 80° compleanno, del suo “No all’abbattimento di San Siro!”, sottolineando che la gara con la squadra torinese è il suo derby…
Di Sandro Mazzola, nato a Torino l’8 novembre 1942, che ha giocato 565 partite con l’Inter segnando ben 158 reti, vincendo quattro  campionati nazionali , due  Coppe  dei Campioni e due  Coppe Intercontinentali , ho sempre avuto un debole mai nascosto: alle Superiori, mentre amici indossano t-shirt con immagini varie – politiche e
musicali – io indossavo un t-shirt con il volto di Sua Maestà Sandro Mazzola!
Questo non in un liceo di Milano o del Nord d’Italia ma in un Istituto di Napoli, dove tutto è campanilismo
esasperato…
Ecco perchè questa volta non sono assolutamente d’accordo con il mio idolo di ieri e di sempre: il “mio” derby è
sempre stato, e sempre sarà, Inter-Napoli!
Quest’anno la compagine di Mister Luciano Spalletti sta giocando bene, sta vincendo meritatamente, nonostante la
partenza di ben quattro pilastri come Lorenzo Insigne, Dries Mertens, Kalidou Kolibaly, Fabian Ruiz.
Nessuno, neanche il tifoso biancoazzurro più ottimista, pensava che Raspadori, Ndobele, Simeone, Kim, Osimhen,
Anguissa, Olivera, Kvaratskhelia potessero rendere così tanto, e per giunta subito!
La frenesia del tifo biancoazzurro è alta e già si aspetta il match con l’Inter per la sedicesima giornata di
campionato dopo la pausa del Mondiale.
Io mi auguro, come sempre, di vincere: anche con un gol in fuorigioco e con la mano all’ultimo secondo del recupero,
giocando male, con una buona dose di fortuna…
Mi auguro che il nostro portiere Andrè Onana faccia miracoli, che il muro Bastoni-Skriniar-de Vrij sia più cementato
della Muraglia Cinese, che Barella, Mkhitaryan e Calhanoglu dettino legge a centrocampo, che Dimarco e Darmian volino
sulle fasce laterali, che Lautaro Martinez e Dzeko segnino in ogni occasione si presenti loro, che i sostituti facciano ancor meglio dei
sostituiti…
Si, il Napoli quest’anno è una gran bella squadra ma noi siamo l’Inter, e scusate se è poco…

P.S.:
…ed ora mi aspetto la risposta del sagace, colto, ironico mio Amico Tonino Scala, tifoso del Napoli, che mi fu
presentato, anni ed anni or sono, da Michele Vanacore, anch’egli tifoso dell’Inter!

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