DONARE E’ BELLO…

“L’Albero Rosso” è un’associazione-no profit che vede la luce il 28 giugno1997 aNapoli grazie ad un gruppo di donatori di sangue legati all’Ospedale Cardarelli (lo stesso ospedale che un candidato alla Presidenza della Regione Campania vorrebbe far diventare come il “San Raffaele” di Milano…).

Attualmente ha un Consiglio Direttivo in carica fino al 2016, che gestisce decine e decine di donazioni di sangue all’anno: 771 (2004), 839 (2005), 888 (2006), 869 (2007), 936 (2008), 1004 (2009), 946 (2010), 1021 (2011), 1365 (2012), 1604 (2013), 1756 (2014).

Come ben si evince dai dati è un trend che tende sempre a salire di numero così come è da sottolineare che nel 2015 la prima novità del Direttivo è stata l’installazione di un televisore LED di50 pollicinella sala d’attesa del Centro Trasfusionale dell’Ospedale Cardarelli, resa possibile grazie al contributo dei donatori dell’Associazione.

Domenica 10 Maggio si è svolta la 15a Assemblea Generale, presso l’accogliente “Sala Diana” del funzionale “Hotel degli Dei” in Via Coste di Agnano a Pozzuoli, nel corso della quale sono stati premiati i vincitori del Concorso di Poesia “Donare è come amare”: Sezione A – 1° Umberto Esposito, 2° Roberto Intermoia, 3° Vitale Luongo; Sezione B – 1° EMILIO VITTOZZI, 2° Annalisa Cocco, 3°Umberto Esposito.
Quest’iniziativa va inserita nel contesto delle attività dell’Associazione che, fin dalla sua costituzione, ha svolto la sua attività privilegiando la promozione della Cultura della Donazione e dei principi di Solidarietà e che ora tenta di raggiungere la cifra di 2.000 iscritti!

Oltre 200 persone si sono riunite per seguire i lavori dell’assemblea, applaudire i donatori più assidui e costanti ed, appunto, i vincitori del concorso sopra citati.

Nel corso del discorso di ringraziamento, EMILIO VITTOZZI ha parlato del Valore della Solidarietà, della Cultura della Donazione e di come è nato il suo lavoro premiato con il primo posto della Sezione B, proprio nei giorni successivi della sua uscita dall’ospedale. L’intervento di Emilio è terminato con un lungo e caldo applauso prolungato.
Per i lettori riportiamo qui sotto la sua poesia.-

Qualcuno dice

Qualcuno dice

che un piccolo raggio di sole

può rischiarare il buio più profondo.

Ed io ci credo.

Qualcuno dice

che bastano poche gocce d’acqua

per far crescere un fiore nel deserto.

Ed io ci credo.

Qualcuno dice

che da una piccola fiamma

può nascere un grande fuoco.

Ed io ci credo.

Qualcuno dice

che un’esile voce

può risvegliare gli uomini dall’apatia.

Ed io ci credo.

Qualcuno dice

che l’Amore è morto.

Ma io, no, non ci credo.

Ma non riesco a dormire

su questa poltrona,

dinnanzi alla tele,

e mi domando se comincio ad invecchiare

o se sto cambiando modo di osservare.

Ed allora spero per qualcosa, per un motivo

che mi dia la possibilità di sentirmi vivo…

Si, io credo.

EMILIO VITTOZZI

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3 Commenti

  1. …e ci credo che ti hanno assegnato il primo premio … la poesia è bellissima e, sopratutto, si capisce che è “sentita”… Ciao Emilio.
    Valerio

  2. * Grazie, Valerio, di vero Cuore!
    Ho vinto questo premio di poesia ma non mi sento, assolutamente, un poeta!
    Ho partecipato alla stesura di ben 3 libri ma non mi sento, assolutamente, uno scrittore!!
    Scrivo da oltre 40 anni ma non mi sento, assolutamente, un giornalista!!!
    Sono solo un Uomo che esterna le sue emozioni, le sue considerazioni, le sue idee in maniera libera ed in piena autonomia: ecco perchè non mi aspettavo di vincere il primo premio del Concorso di Poesia indetto dall’Associazione “L’Albero Rosso”…

    • Che modestia! Ma Uomo con la maiuscola però ti sconfessa! bello parlare di LIBERTÀ e autonomia dono estremamente apprezzabili. P. S. La foto non rende giustizia al vincitor!

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