Uaneme, che cavere…

 

Capelli platinati allo stremo, fino a sfibrarli. Short jeans molto scoscesi fra gli inguni, comunque siano. Infradito su piede smaltato e tatuato. Occhi sottolineati da grossi tratti di matita scura, sul genere Amy Winehouse. C’è anche il look totalmente nero-dark/post punk. Musica a palla nelle orecchie, neomelodica o house. Alle 8 del mattino già bestemmiano in fila per superare i varchi ed accedere al treno che li porterà a mare. Bestemmiano perchè non vogliono pagare il titolo di viaggio, bestemmiano perchè c’è l’addetto ai varchi che controlla il biglietto, bestemmiano perchè l’amico o l’amica ritarda all’appuntamento. Se non bestemmiano parlano un Napoletano estremamente “volgare”, zeppo di parolacce gratuite. La mamma spinge il carrozzino con il bambino eccitatissimo, mentre in grembo ne ha già un altro e il papà sulle spalle porta il primogenito. Si, i treni sono pochi, vecchi e sporchi ma non è un buon motivo per non pagare il biglietto… Parlano male degli extracomunitari ma anche i “locali” cercano di sgaiattolare senza ticket. Corsa singola, biglietto integrato: che cos’è? E’ la quotidianità il sabato e la domenica in una qualsiasi stazione ferroviaria di Napoli o provincia. Pozzano, Vico Equense, Seiano, Meta, Piano, Sant’Agnello, Sorrento, Bagnoli, Dazio, Gerolomini, Cappuccini, Pozzuoli, Arco Felice, Lucrino, Fusaro, Torregaveta, Licola: i nomi del “mare nazionalpopolare”. Nessuno, dicasi nessuno, ha in mano un libro! Al limite c’è qualche “Corriere dello Sport”, “Roma”, “Novella 2000”, “Eva 3000″… Scomparsi anche i libri “Harmony” (che mia madre continua a leggere…). Tappa dal tabaccaio per le sigarette anche se non mancano quell’altre… Sosta al bar per il classico caffè-nero-bollente-napoletano… Ah, i chewing gum a menta e le caramelle senza zucchero per non ingrassare… Così all’una puoi mangiare, tranquillamente, pasta al forno, cotoletta, peperoni, polpette al sugo, polpette fritte, mellone rosso, vino bianco, coca-cola per il ruttino finale… I discorsi non vertono sulla “buona scuola” voluta da Renzi o sulla situazione della Grecia: si discute di Huguain e Maradona, Gigi d’Alessio e “Radio Marte”, Carlo Conti e la sua perenne abbronzatura e le liti fra Albano e Romina Power, pasta al forno o spaghetti-aglio-olio-peperoncino. I turisti attenti osservano la scena attoniti, sbigottiti, perplessi, divertiti. Il cestino c’è ma è più facile gettare per terra il tovagliolo unto del cornetto alla crema ed amarena… Nel frattempo, siamo arrivati alle 11 circa: la massa è partita. Il ritorno è previsto dalle 18 in poi…

 

EMILIO VITTOZZI

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