The Cosentinos l’educazione sentimentale del Pdl in Campania il libro bianco di Sel

Questo libro bianco non ha nessuna ambizione di offrire una lettura storica di fatti e personaggi che in questa fase, speriamo temporaneamente, sono al potere in Campania. Siamo una forza politica e, come tale, siamo abituati a misurare la nostra capacità di egemonia e di iniziativa non sulla cronaca giudiziaria che coinvolge i nostri avversari, ma sui passaggi cruciali che incrociano la vita di milioni di cittadini della nostra regione. Siamo nella Campania della crisi più drammatica conosciuta dai tempi dell‟immediato dopoguerra, dove la recessione è entrata nelle case prima del resto del Paese e da dove ne uscirà più tardi. Siamo la Campania il cui prodotto interno lordo è passato in quattro anni da 81 miliardi di euro a 74 e dove negli stessi anni sono stati bruciati 188.000 posti di lavoro. Siamo ancora la Campania che ha contribuito in maniera più forte e drammatica alla crescita di quello tsunami demografico che ha cambiato il volto del Mezzogiorno, figlio della più grande fuga di cervelli e braccia che si sia mai verificata dall‟inizio del secolo scorso ad oggi. Insomma, la vittoria della destra si è affermata in questo contesto economico e sociale e ha attecchito nella testa e nel cuore delle persone non tanto per la proposta politica di sviluppo che offriva ma piuttosto perché il centrosinistra a un certo punto ha scelto di liberare il campo, ritirandosi nei suoi accampamenti e rinunciando in maniera definitiva a offrire un‟idea forte di alternativa. C‟è  un legame solido, indissolubile, inconfessabile che  lega lo schieramento berlusconiano con il gruppo dirigente dei Cosentinos. Qualcosa di più della semplice cura di un granaio elettorale che ha consentito di vincere in Regione Campania nel 2010 e di governare quattro Province su cinque. Intendiamo riflettere insieme ai cittadini campani di questo. Perché alla fine di questa drammatica vicenda politica, dove la sconfitta politica della sinistra ha aperto varchi a ribellismi e a corporativismi d‟ogni sorta, non siano ancora una volta i nemici del Mezzogiorno a trionfare nel Mezzogiorno stesso.

 

Il libro sarà disponibile da giovedì 15 marzo presso la sede regionale e provinciale di SEL, Piazza Giovanni Leone 6, Napoli e poi in tutti i circoli Sel della Campania.

 

 

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