Sette corpi carbonizzati in meno di due mesi

La camorra usa il fuoco, sette corpi carbonizzati in meno di due mesi, le istituzioni non gettino la spugna

Sel chiede la convocazione della commissione provinciale di ordine pubblico

Dal mese di febbraio sono sette i corpi ritrovati carbonizzati in quella che può essere definita una vera e propria guerra di camorra che sta coinvolgendo l’area a nord di Napoli ed il vesuviano. Se a questi aggiungiamo poi anche i morti ammazzati dall’inizio dell’anno la vicenda assume contorni ancora più inquietanti. Due giorni fa Casamarciano nel nolano, oggi Boscoreale e domani? Da mesi ormai le cronache dei giornali riportano con frequenza quotidiana notizie sconcertanti. La consegna al silenzio a cui si sono date, primi fra tutti le istituzioni, non è più tollerabile. La camorra continua a farsi sentire, non è più possibile abbassare il livello di guardia. Il Governo centrale, la commissione  Antimafia, le forze politiche, tutti noi, abbiamo il dovere di mettere in campo un’onda d’urto per evitare di ritornare in uno dei tanti periodi bui che il nostro territorio più volte ha vissuto. Vi è la necessità di una convocazione ad horas della Commissione Provinciale di ordine pubblico che veda il coinvolgimento di parlamentari e sindaci, per dare risposte concrete a Napoli e alla sua provincia in termini di sicurezza e di legalità. I nostri senatori e parlamentari in queste ore già si sono mossi per chiedere Ministro degli Interni e al Prefetto un interveto immediato.

 

Salvatore Vozza

Coordinatore regionale Sel

Tonino Scala

Dipartimento legalità Sel

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