Sel pubblica un libro bianco sulla saga dei ‘Cosentinos’

tratto da repubblica.it

Sel pubblica un libro bianco sulla saga dei ‘Cosentinos’

11 marzo 2012 —   pagina 1   sezione: NAPOLI

CINQUE facce in copertina nera, volti del centrodestra campano. Il titolo fa il verso a “I Sopranos”, serie tv americana sui mafiosi. Solo che questa nonè fiction, ma cronaca. “The Cosentinos”, libro bianco di Sel, debutta proprio durante il congresso Pdl. Duro, anche irridente. CENTROTRÉ pagine. E in quel titolo che strizza l’ occhio allo spot televisivo, fa capolino anche l’ immancabile busta nera dell’ immondizia. Il “libro bianco” di Sel è, in realtà, una cupa rassegna di circostanze, vicende, storie – non solo processuali – legate al degrado e alla carenza di crescita del territorio provinciale e campano. I cinque volti che campeggiano sulla copertina di “The Cosentinos”- Nicola Cosentino, appunto, e poi Luigi Cesaro, Marco Milanese, Mario Landolfi e Alberico Gambino – guidano sì verso i profili degli inquisiti tuttora potenti, ma tratteggiano in sintesi il quadro della politica malata ma non arrestata, della Campania che agonizza nella crisi ma non trova lo scatto per cambiare pagina. Un racconto che mette insieme note inchieste giornalistiche, aggiunge note politiche, tratteggia la leadership che ha inciso, spesso irrimediabilmente, su alcuni territori che ricadono sotto il governo di centrodestra degli ultimi anni. La prefazione è di Arturo Scotto, segretario del partito di Vendola in Campania. Il “romanzo criminale” – come lo definiscono gli autori, con lieve cedimento all’ autoreferenzialità – attraversa le storie di diciassette protagonisti. Tutti del Pdl, anche se con passati e background distinti. Sebbene non manchi – qua e là, e forse meno di quanto sarebbe stato utile – l’ analisi di difficoltà e di crisi vissute ormai trasversalmente, anche nel centrosinistra. Si va dunque dalla saga giudiziaria di Cosentino e del presidente della Provincia ormai noto come “Giggino ‘ a purpetta”, ai casi-limite e diversi tra loro di Marco Nonno (consigliere comunale accusato dei disordini di Pianura) a Nunzia Stolder (figlia di un boss camorrista, ma senza precedenti penali, confermata come consigliere municipale). E ancora: dalle vicende di Domencio De Siano alla figura di imputato di Alfonso Papa, l’ uomo della P4; dall’ incredibile vicenda di Alberico Gambino, consigliere regionale ed ex sindaco di Pagani finito in carcere solo lo scorso gennaio, al colmo di uno dei fedelissimi di Cesaro, Armando Chiaro «elettoa Quarto, con 400 preferenze, in contumacia, non perché esiliato per questioni politiche – sferza il libro bianco – ma perché in galera». «È la storia dei padroni della Campania che hanno dominato politica e istituzioni. Uno sguardo sul presente per non commettere errori per il futuro», recita il booktrailer che su Youtube impazza da ieri. Il libro è cura del Dipartimento legalità di Sel Campania, con contributi di Tonino Scala, Italo Palumbo, e la consulenza legale di Ivan Sanseverino. Stampato in diecimila copie, il libro bianco è distribuito gratuitamente nella Federazione di Sel, piazza Giovanni Leone n. 6. Ma si può p r e n o t a r e a n c h e s u l s i t o www.selcampania.org (co.sa.) – CONCHITA SANNINO

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