Quei bravi ragazzi

“L’Italia è a pezzi, non posso stare a guardare” è bastata questa frase di Silvio Berlusconi per scatenare Quei bravi ragazzi. Cosentino, Cesaro, Milanese, Laboccetta mancano all’appello ancora Landolfi, Dell’Utri, Previti e Gambino ops non può!

 

“L’Italia è a pezzi, non posso stare a guardare” è bastata questa frase di Silvio Berlusconi per scatenare Quei bravi ragazzi. Il primo all’appello non poteva non essere Nick ‘o Mericano, Nicola Cosentino: “Siamo al fianco di Berlusconi il ritorno in campo del Presidente Silvio Berlusconi rappresenta il segnale di svolta tanto atteso dal popolo del centrodestra italiano. La decisione di Berlusconi  ci riempie di rinnovato entusiasmo: siamo al suo fianco, come sempre, pronti ad affrontare la competizione elettorale su un programma basato su pochi punti: meno tasse, piu’ lavoro, piu’ attenzione al Sud”. Nicola Cosentino e le sue peripezie giudiziarie non hanno bisogno di presentazioni! Il secondo Giggino ‘a Purpetta, Luigi Cesaro coordinatore del PDL napoletano “Il ritorno in campo di Silvio Berlusconi e’ la notizia che da sempre aspettavamo. E’ solo attraverso un suo ennesimo gesto di amore, responsabilità e generosità nei confronti di questo Paese che l’Italia tutta potrà rimettersi in piedi e il nostro partito trovare l’unita’ e la forza dei tempi migliori. Dopo un anno di tasse e di crisi economica lo dobbiamo alle famiglie, ai figli e alle imprese di questa nazione”. Giggino ‘a Purpetta mi ha quasi commosso! Marco Milanese, mica poteva mancare: “Quello che e’ successo in questo ultimo anno di legislatura conferma che dopo Berlusconi ci puo’ essere solo Berlusconi, unico leader che oltre ad incarnare un programma di rinascita del nostro Paese rappresenta per il Centrodestra e non solo la speranza che l’Italia possa superare la crisi. Ora avanti tutta con il nostro Presidente – aggiunge – con un programma che ponga attenzione al Sud, al lavoro, alla diminuzione delle tasse e, soprattutto a diminuire il peso della burocrazia. Siamo pronti per una campagna elettorale che affronteremo con rinnovato e finalmente ritrovato entusiasmo”. Ma quello più bello che merita più attenzione è quello di Amedeo Laboccetta : “CON BERLUSCONI SI RIAPRE LA PARTITA. Penso che a Bersani abbia fatto male la sbornia delle primarie. Sta esagerando nei festeggiamenti anticipati. Se in campo per il centrodestra vi sara’, come auspico, il Presidente Berlusconi la partita ce la giochiamo. Senza complessi e senza paure”. Senza paure… mi sembra una commedia grottesca, non so se ridere o se piangere, manca all’appello ancora quello di Gambino ops non può! W L’Italia.

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