Pascarola: un sabato sera all’insegna della pace.

Si è tenuta ieri sera all’insegna della pace la presentazione del libro “Quella sporca dozzina ovvero la banalità del bene” di Tonino Scala ed Emilio Vittozzi presso il Palazzo dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Via Semonella a Pascarola – frazione del Comune di Caivano. L’evento organizzato, in una splendida location, dall’Associazione ONLUS “Non basta un sorriso”, organizzazione no profit, il cui nome riprende il titolo della canzone omonima di Povia: un invito a un impegno deciso per il bene comune, non solo con le parole, ma anche con i fatti. Questo il messaggio della canzone, questo lo scopo dell’Associazione, il cui motto è ” Pascarola fracta et ligata refloret” – Pascarola spezzata e rilegata rifiorirà. Per far rifiorire qualcosa bisogna averne tanta cura, in particolare nei primi anni di vita, ed è per questo che la nostra attenzione si rivolge soprattutto ai più piccoli, futuro di questa comunità, i quali, educati al bene comune, riusciranno a migliorare la realtà in cui vivono. Una sala stracolma di gente per parlare di pace e della banalità del bene. Dietro il tavolo, oltre ai due Autori, il Presidente dell’Associazione Alessandro Pisano, l’ideatore della stessa Ciro Pisano,  l’Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili Angela Orsini e il duo Loredana della Gatta ed Armando Marino, esibitosi in “Imagine” ed altri pezzi adeguati per la Manifestazione.

Nessuna scaletta prefissa ma “libertà d’espressione” per tutti: dopo il saluto di Alessandro Pisano,  hanno preso la parola Emilio Vittozzi, Tonino Scala, Angela Orsini e Ciro Pisano.

Il libro ha una specifica e significativa dedica: “A Peppino Impastato, ucciso dalla mafia, e a tutti i caduti per la libertà, la giustizia, la pace”; costa 10,00 € e il ricavato andrà in Solidarietà (specificatamente ai Figli delle Vittime della Camorra).

La copertina è del Maestro Valerio Iermano; la prefazione di don Tonino Palmese (Sacerdote Salesiano e Referente Regionale di Libera); le vignette di Paolo del Vaglio (Umorista grafico, collaboratore, fra l’altro, di RAI3 Campania e “Famiglia Cristiana”); la foto di Stefania Spisto.

 Parafrasando il celebre film Quella sporca dozzina con Lee Marvin e Charles Bronson, i due autori hanno pensato di mettere insieme la loro “stupenda dozzina” di Uomini e Donne che si sono “spremuti” per la Pace…Da Madre Teresa di Calcutta (per la cui morte hanno pianto una miriade di persone di differenti fedi religiose) all’indimenticabile Tonino Bello (ai cui funerali erano presenti 50 mila persone!), da Nelson Mandela (simbolo della rinascita del Sudafrica) a Martin Luther King (“I Have a Dream…”), da Antonino Caponnetto (Capo del Pool antimafia) a Oscar Romero (ucciso mentre celebrava Messa!), da Helder Câmara (il brasiliano più conosciuto dopo Pelè!) a Giorgio La Pira (Cattolico antifascista), da Aldo Capitini (ideatore della Marcia della Pace Perugia-Assisi) a Peppe Diana (ucciso in Sacrestia!), da John Lennon (uno dei celebri “Beatles”) ad Alex Zanotelli, attualmente unico vivo insieme a Mandela. Dodici figure diverse per estrazioni sociali, politiche, culturali, temporali, ma legate da un unico fine: il raggiungimento della Pace, attraverso l’impegno per la Socialità, la Giustizia Sociale, la Libertà. Il libro, edito da una casa editrice di Boscoreale “il quaderno edizioni” che si sta inserendo nel panorama editoriale italiano con scritti di impegno sociale e civile, ha la prefazione di Don Tonino Palmese, le vignette di Paolo del Vaglio e la copertina del pittore napoletano Valerio Iermano. Non a caso il testo è dedicato a Peppino Impastato ucciso dalla mafia,e a tutti i caduti per la libertà, la giustizia, la pace, il ricavato dalla vendita andrà in beneficenza alle associazioni delle vittime di camorra. Nei nomi e nelle storie presentate in questo illuminante e caldo libro di Tonino Scala ed Emilio Vittozzi, una memoria e un impegno tenero, compassionevole e allo stesso tempo rivoluzionario. I testimoni presentati in questo volume ci spingono a raccogliere le loro storie perché in ogni epoca le generazioni, soprattutto dei giovani (e non solo), necessitano di riferimenti e di modelli capaci di mostrare il volto autentico dell’uomo e di proporre la possibilità del bene, del bello, del vero e del giusto. Oggi l’associazione continuerà le iniziativa con “Un arcobaleno di giochi – Tutti protagonisti, nessuno escluso” un modo per avvicinare attraverso i giochi i bambini alla cosa pubblica. Tra le tante idee l’Associazione sta preparando un cineforum per bambini e adulti, dei seminari sull’educazione alimentare e ambientale, dei corsi estivi per ragazzi, l’accompagnamento dei disabili in Chiesa. Insomma le idee, l’entusiasmo e l’impegno non mancano: ci si augura però che la cittadinanza e le istituzioni sostengano sempre le iniziative di questi volenterosi ragazzi e per fortuna le premesse sono più che buone.
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