Materiale Resistente

di Tonino Scala

 

Resiste.
Il nostro è un “Materiale Resistente”, dopo 77 anni, ci fa ancora pensare, riflettere, emozionare. E resiste!
È stato bello, emozionante, affascinante.
È stato un viaggio, non una scoperta, ma un percorso di conferma.
Sui luoghi belli si torna sempre e il viaggio fatto negli ultimi due mesi insieme ad una banda di matti capitanati da una matta che più matta non si può, ci ha portato sugli Appennini, nelle piazze di Napoli, quelle delle 4 giornate, ad Alba, nelle Langhe, in Emilia.
Abbiamo letto, ascoltato… Calvino, Caproni, De Luca, Rodari, Viganò. E ci siamo appassionati. Abbiamo fatto l’amore con i classici della letteratura sulla Resistenza.
Siamo stati guardoni senza scuorno, abbiamo ammirato la copulazione tra il Teatro e la Letteratura. E ci siamo eccitati: si chiamano erezioni dell’anima.
Abbiamo cantato, a squaciagola, i canti di quei giovani che sui monti, nelle piazze, nei vicoli, hanno difeso la nostra libertà. Siam rimasti senza voce.
Abbiamo vagato per le strade in una domenica affollata, al tramonto, tra la gente che si godeva un giorno di festa, con in mano un megafono. Lo abbiamo fatto per ricordare prima a noi stessi il valore della Resistenza.
Abbiamo seguito un basso piccolo piccolo con le corde di caucciù con il quale il Maestro Salvatore Torregrossa ha toccato le nostre corde più profonde.
Abbiamo pianto, tanto, quando abbiamo visto e ascoltato 500 ragazzi in un teatro stracolmo cantare insieme a noi Bella Ciao.
Ci siamo messi in gioco, almeno io che non sono un professionista, ma un uomo con i capelli bianchi sulla via del tramonto che prova a non perdere la passione e ad osare sempre la speranza.
Ringrazio i miei compagni di cammino, Gabriele Saurio Vocazioni Creative che ha prodotto questo atto di follia e Giulia Conte, quella cacacazza di Giulia Conte alla quale voglio un bene dell’anima, proprio per questo, con garbo, ogni santo giorno la mando a fare in culo, che qualche anno fa mi ha tirato per i capelli in questa storia bella che è il teatro.
Grazie. Grazie mille.

Share this nice post:

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*