LA STAZIONE DELLA LEGALITA’

di Emilio Vittozzi

La stazione di Montesanto dell’ex Cumana è situata nel cuore della Pignasecca, a pochi metri dall’Ospedale dei Pellegrini, alle spalle della trafficatissima Via Toledo.

E’ intitolata a Petru Birladeanu, il musicista rumeno vittima innocente di una stesa camorristica, grazie all’impegno del Presidio di Libera Vomero- Arenella, attualmente retto dalla giovane dottoressa Maria Teresa Nicastro.

Sabato 9 marzo è stata inaugurata un’interessantissima mostra di tele con frasi che fanno riflettere il viaggiatore e che resterà lì, in bella mostra, fino al 26 maggio, giorno in cui ricorre il decennale dell’omicidio di Petru: l’iniziativa, un progetto di Aldo Capasso e dell’Accademia di Belle Arti di Napoli (disegni coordinati da Ivana Gaeta e Daniela Pergreffi, opere degli artisti Giuseppe Desiato, Giuseppe Pirozzi, Anna Trapani), è sostenuta dalla Fondazione Polis della Regione Campania, da Eav e dalla Federazione delle Associazioni Antiracket e Antiusura Vomero-Arenella intitolata a Maurizio Estate, come Petru vittima innocente della criminalità organizzata napoletana.

All’incontro inaugurale sono intervenuti, tra gli altri, insieme ad Aldo Capasso, il segretario della Fai Vittorio Ciccarelli con il presidente della sede del Vomero Davide Estate, il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio, il presidente e il vicepresidente della Fondazione Polis, rispettivamente don Tonino Palmese e Rosaria Manzo.

La mostra Nat’Arte, dopo Montesanto, farà tappa nella stazione di San Giorgio a Cremano dell’ex Circumvesuviana, dove si è verificato, pochi giorni fa, lo stupro ai danni di una ragazza, per continuare a sensibilizzare l’intera cittadinanza sull’importanza della cultura della legalità.

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