La mia estate arriverà …

È agosto e fa caldo. Un caldo che scioglie. Come neve al sole si assopiscono i pensieri e si acuiscono le ansie. Pure loro hanno caldo. Serve un refrigerio. Anche un piccolo venticello leggero, una brezza marina, una refola di vento. Quando arrivano le vacanze sogni di fare molte cose, tante cose, troppe cose. Poi ti butti in acqua e l’estate è già finita. Sono giorni che ci penso, sono giorni che rifletto. Sono notti, si notti, le notti sono fatte per pensare. Sono notti che tra un sonno ed una veglio penso a quando arriverà la mia  estate. Si perché questa non è la mia estate. Quella arriverà. Perché arriverà la mia estate è certo. Prima o poi arriverà. Speriamo prima che poi! Ed io sarò pronto. Devo prepararmi anima e corpo. Si devo essere pronto. Estate calda, estate al sole, estate al mare, estate. E state attenti perché arriverà la mia estate ed io sarà lì. Attento, pronto, disinvolto, sereno, entusiasta, pieno, libero. Si sarò libero nella mente, sarò pronto a godermela la mia estate. Estate dentro, estate fuori, senza stare da fuori con la speranza di andare da fuori. Chissà come sarà! La sogno, da sempre, da una vita! La mia estate. Un’estate calma con il sole e con il sale nulla più. Il sole che brilla e che rianima un cuore ed un animo cupo e assopito dal freddo di un lungo inverno che non vuol finire. Il sale che disinfetta, che sana le ferite, le cicatrizza. Ci sarà. Si che ci sarà ad aspettarla la mia estate. Sarò lì con le pinne, fucile ed occhiali. Mi butterò nel mare che sarà una tavola blu. Arriva ja che te coste. Viene ja, nun me fa sperì. Fa ambresse voglio ‘o sole pe’ me  scarfà! Il sudore gronda in questo agosto caldo e mi pensare che siamo si in estate, ma non nella mia estate. Si perché questa non è la mia estate. Lo so priama o poi arriverà e sentirò una musica dolce e soave che mi farà volare.

“E’ una settimana ke non mangi perke stai incazzata nera e niente chiù vu o sapè/pait t domand ma ch tien nene/e tu p dispiet nun c’puort ho cafè/era una sorpresa ma tu nun sai aspetta mamt ta rit te le iut ha catta/” Ciao sono Rosario Miraggio ti aspetto lunedì 20 agosto alle ore 21 a Santa Maria del Cedro in piazza per il mio concerto. L’ingresso è gratuito. Non mancare. “ora sul tuo viso torna gia il sorriso scin cho piggiam a lo spetta/tuo padre finalmente la comprata la macchina 50 profumata e tu stasera tutta priparat na fol rind a machin e fizzat vai camminan for marglin sfut e vagliun cop e motorin stai chien r’ossarchiot e topolin ho sterii ad alta vocie pe canta!!!!!.….”.

Una macchina pubblicitaria con la voce registrata dell’idolo delle ragazzine napoletane come ogni pomeriggio da cinque giorni mi riporta all’estate che non è la mia estate. Non può essere la mia estate. Speriamo sia la vostra. Ma la mia arriverà, sarò lì ad aspettarla e sarà bellissima.

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