Felicissime Condoglianze

di Emilio Vittozzi

Tanto tuonò che piovve…

Tonino Scala, scrittore e giornalista, autore di una trentina di testi pubblicati e venduti, oltre che in libreria, alle varie presentazioni in pub-risto-bar-pizzerie-proloco-circoliculturali-centrisociali, ha scritto la sua prima… commedia!

Da cui è stato tratto l’omonimo film diretto da Claudio Insegno.

Tonino si è divertito moltissimo mentre la scriveva e si augura che quest’ilarità che l’ha coinvolto possa contagiare anche i lettori.

Venticinque capitoli ed un epilogo per 119 pagine che si lasciano leggere con vero piacere.

La storia è ambientata a Vitulano, ridente cittadina del beneventano, con due protagonisti: i fratelli Leo e Max.

Leo è prossimo al matrimonio e lavora nello Studio Legale Viganò, assolutamente non è un brillante avvocato, sottomesso al suocero, suo datore di lavoro.

Max, suo fratello, è ancora afflitto dalla prematura scomparsa dei genitori, morti in un incidente stradale, e con Saverio, il suo migliore amico, cerca di esorcizzare quel dolore con la costituzione di una sorta di “Funeral Planners”, organizzazione di eventi funebri.

Attorno a Leo, Max e Saverio, gravitano Sonia, Umberto, Andrea, Lello, Egle, Cinthia, don Tonino, Mario e il suo bar, fulcro del paese, luogo dove s’incontrano tutti.

Max e Saverio non sono fratelli ma si somigliano: uno alto, l’altro basso. Nei tratti somatici hanno una certa somiglianza. Forse nel taglio degli occhi tristi, forse nel mento allungato, forse nella testa nelle nuvole. Quando si vestono per le loro “comparsate” sono identici: sembrano due iettatori di un film di Totò!

Leit-motiv dell’intero libro sono i funerali, che hanno sempre un velo di tristezza (anche quando a morire è un ultracentenario). Si può non andare a un matrimonio, al funerale no però, in quanto è un atto obbligato, a cui non puoi mancare…

Leo, Lello, Sonia, Max, Umberto hanno in comune la mortificazione, quella costante, quella quotidiana, quella che non trova via d’uscita, quella che crea insicurezze; quella che impongono capouffici ottusi, presuntuosi, arroganti, dispotici, “uterini”.

Il lettore non sa come finirà il libro: il finale, infatti, è fuori da ogni immaginazione… Solo chi è fornito di una ampissima veduta di idee può pensarlo…

Dopo la lettura del libro, è consigliabile vederlo al cinema visto che nel cast c’è anche la nota Sandra Milo.

TONINO SCALA

“Felicissime Condoglianze”

Il quaderno Edizioni

€ 12

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