E’ cambiato tutto…

“E’ cambiato tutto…” è il leit-motiv del cabarettista Pucci , ad indicare i cambiamenti, a volte veramente notevoli, degli avvenimenti della nostra bella Italia.

Venerdì 4 agosto ho partecipato alla festa di compleanno di mia nipote Laura, 5 anni, figlia di mia figlia Gabriella. Nonostante si trovasse in una nota località balneare, attorno a lei e alla sua torta c’erano una cinquantina di persone, bambini, mamme, papà, nonni, zii, tutti residenti nel villaggio turistico. Pizzette, graffette, patatine, popcorn, coca-cola, aranciata, palloncini e musica in sottofondo. Regali di ogni genere che le facevano brillare gli occhi alla rottura della carta colorata. Atmosfera allegra, coinvolgente, che aumentava calore alla già calda serata…

A me, nonno bis (c’è anche il fratellino di Laura, Pietro), è venuta in mente la festa dei miei 18 anni: mia madre preparò un panettone a due gusti: crema amarena e nutella, accompagnata da una coca-cola grande ed una bottiglia di aranciata in bottiglie di vetro; gli invitati erano degli amici ed amiche dell’Inter Club Napoli “dal Vesuvio con Amore”. Una partecipante fece i complimenti a mia madre per la torta, una novità per l’epoca. A cui mia mamma rispose: “Nennella, ho messo ciò che ho trovato in frigo…”, a testimonianza di una vita per niente agiata, anzi. Il panettone bigusto era il massimo che mi si poteva concedere.

Ecco perché, al compimento dei miei 50 anni, ho voluto regalarmi una festa con parenti, amici di tifo, di lavoro, compagni di partito, di sindacato, con l’animazione musicale della “Circumvesuvianando band”. Festeggiare con altri per festeggiarmi.

Ora non so se organizzare la festa dei 60 anni o quella della quiescenza; se Dio vorrà sono entrambe abbastanza vicine fra loro…

Questo pensavo mentre Laura, Pietro e tanti bambini ballavano al ritmo delle canzoni vacanziere di quest’anno.

Lunga e serena vita a Laura, la mia Principessa!

Chissà se un dì ricorderà la festa di venerdì 4 agosto come il nonno ricorda la sua per il 18° compleanno…

 

EMILIO VITTOZZI

 

Share this nice post:

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*