Cià Luciè . “Ho conosciuto la libertà, aveva i capelli rossi…Ciao Lucia”.

Pasqualino D’Aniello un giovane impegnato di Città attiva di Sant’Antonio Abate ha postato su Fb una frase che sintetizza la passione di una piccola grande donna: Ho conosciuto la libertà, aveva i capelli rossi…Ciao Lucia. Vorrei condividere con voi il mio stato d’animo. Non so se provare gioia, tristezza, senso di angoscia, smarrimento. So solo che mi mancherà! SI Lucia Lombardo la pasionaria di Sant’Antonio Abate mi mancherà e mancherà a tanti comuni cittadini e mancherà, scusate l’ardire, anche alle istituzioni. Questa mattina al termine del funerale è stato letto il messaggio di Padre Alex Zanottelli che ha ringraziato Lucia per il suo contributo e ha chiesto a nome di tutti noi uno sguardo, ora che lei può, dall’alto dei cieli. La cosa che più mi ha colpito però sono stati due interventi uno privato ed uno pubblico. Quello pubblico fatto dal figlio grande che ha detto con commozione e dignità che questa rompiscatole mancherà a lui alla sua bella famiglia e, mi permetto di dire,mancherà anche a noi. L’altro quello privato fatto dal marito di Lucia. Eravamo in cucina questa mattina prima che arrivasse il carro funebre e mi ha detto che l’associazione Città Attiva dovrà continuare  a riunirsi a casa sua, dove si riuniva ogni settimana e dove Lucia con sue mani preparava dolci e crostate. Ma dovrà continuare a lavorare non solo per rispetto di una piccola grande donna, ma perché le battaglie intraprese dovranno continuare perché servono al nostro paese. Che bello in un momento di tristezza, di disperazione, trovare la forza per dire queste parole. Che t’è firate e fa’ Luciè! Hai dato coraggio a tutti anche in questo momento difficile, in un momento di sconforto. I tuoi gesti, gesti semplici, di un cittadino cittadino, che tanti definivano rompiscatole hanno fatto rumore e ti assicuro continueranno a fare rumore. Grazie piccola grande donna per avermi insegnato cosa significa essere cittadino cittadino, cos’è la politica, quella con la P maiuscola. Mi mancherai, mi mancheranno i tuoi sorrisi, le tue carezze, anche le tue grida quando le cose non andavano per il verso giusto, quel non volere apparire, quel restare dietro le quinte, quel tuo senso di umiltà e dignità, quel rimboccarsi le maniche perché non solo bisogna fare, ma si deve fare. Queste cose mi mancheranno ma le terrò sempre con me. Mi serviranno per il futuro, mi serviranno quando mi troverà in difficoltà, quando penserò di non potercela fare. Luciè mi mancherai,  ci mancherai ma … andiamo avanti, andremo avanti grande comandante delle piccole cose dei piccoli gesti quotidiani. Grazie Luciè non ti dimenticherò, non ti dimenticheremo, mai.

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