15° Anniversario dell’assassinio di Petru

 

 

Annunciata da decine di volantini affissi nella Stazione di Montesanto dell’ex Cumana, la “Fondazione Pol.I.S.,” della Regione Campania, insieme alla “Giancarlo Siani Fondazione ONLUS”, al Coordinamento Campano dei Familiari delle Vittime Innocenti della criminalità”, a “Radio Siani – La Radio della Legalità”, a “Libera” ed E.A.V, ha organizzato Venerdì 24 Maggio, presso la Stazione della Cumana di Montesanto, la 15a Commemorazione in Ricordo di Petru Birladeanu, Musicista Rumeno, Vittima Innocente della criminalità organizzata, assassinato il 26 Maggio 2009, durante una stesa camorristica.

A coordinare gli interventi un sempre-verde Geppino Fiorenza che ha dato la parola ad Umberto de Gregorio (Presidente E.A.V.), don Tonino Palmese (Sacerdote Salesiano – Presidente della “Fondazione Pol.I.S.”, Gianmario Siani (Referente del Presidio di Libera Vomero-Arenella), Pasquale Leone (del Presidio di Libera Ponticelli), Giuseppe Scognamiglio (di “Radio Siani”),

Un complesso di 6 musicisti (3 Uomini e 3 Donne) ha musicalmente animato la Manifestazione con un vero e proprio Recital iniziato con una suggestiva (ed applaudita!) “Creuza de mare” dell’indimenticato Fabrizio de Andrè.

Il chitarrista Roberto Ormanni si è esibito in una sua composizione dedicata a Petru, piuttosto toccante, cantata con la giusta rabbia del caso.

Lo stesso ha accompagnato il neo-Pensionato dell’E.A.V. Emilio Vittozzi che ha declamato “Hanno ammazzato Petru,,,”, un suo testo con parole chiare, precise, dure, senza sensazionalismo o sentimentalismo tanto in voga di questi tempi.

Tutto questo proprio accanto alla fisarmonica, strumento di Petru, esposta in una teca opera dell’Architetto Antonella Palmieri, con i suoi fori di proiettili sparati da otto camorristi su quattro motociclette: in fin dei conti, una manifestazione partecipata con giovani e meno giovani per “ricordare” un Musicista venuto in Italia per trovare la Pace; solo che a Montesanto ha trovato quella… Eterna!

Non è mancata la deposizione dinnanzi la teca di un coloratissimo mazzo di fiori freschi e di un lumino votivo: tutto questo per non dimenticare Petru…

(Particolare che in molti hanno sottolineato: Emilio indossava una t-shirt recante la scritta “La camorra non vale niente” del Presidio di Libera Portici del Referente Leandro Limoccia)

 

Servizio Redazionale

Foto di Luciano Beneduce

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