Un confetto addolcisce la vita…

Che strano. Il confetto nasce come medicina. Si si medicina. Un modo per alleviare l’amarognolo delle pillole amare. Non si sa chi abbia inventato un alimento così delizioso. Molti studiosi  affermano che  l’inventore di tale dolce sia stato un medico di origine araba Al-Razi. Come dicevo  l’utilizzo era a scopo terapeutico: infatti Al-Razi ricopriva le pillole più amare con uno strato di zucchero per renderle più accettabili anche ai bambini. Se poi ci pensiamo anche oggi è così. ci sono ancora pillole che hanno questo strato di zucchero sottilissimo che aiuta a prenderle. Anche il confetto tradizionale quello che mangiamo alle feste è un modo per deliziare il palato e una vita che è un po’ amara. Forse troppo. Amara ma bella! Si perché la vita nonostante tutto è bella. Ti riserva sorprese! Tante sorprese! Da ieri che sto mangiando confetti. E quanti! Sono buonissimi! Ma non ci sono più i confetti di una volta e meno male oserei dire. Quando ero piccolo esistevano i confetti con le mandorle e quelli a cioccolato. Quelli alle mandorle erano per i matrimoni, quelli a cioccolato per battesi e comunioni. Ricorda la rivoluzione del confetto a forma di cuore. Chi non ricorda il cerca il cuore d’oro! Oggi non è più così ce ne sono tanti di varie forme e gusti: Bianchi per matrimonio, prima comunione, cresima (gialli per il secondo matrimonio); Azzurri o Rosa per il battesimo; Verdi per fidanzamento;  Rossi per laurea o compleanni;  Rosa per nozze di cotone (1.anniversario);  Fuxia per nozze di seta (5. anniversario);   Giallo per nozze di stagno (10. anniversario); Beige per nozze di porcellana (15. anniversario); Giallo sole per nozze di cristallo (20. anniversario);  Argento per nozze di argento (25. anniversario);  Acquamarina per nozze di perle (30. anniversario);  Blu per nozze di zaffiro (35. anniversario);  Verde per nozze di smeraldo (40. anniversario);    Rosso per nozze di rubino (45. anniversario); Oro per nozze d’oro (50. anniversario);  Avorio per nozze d’avorio (55. anniversario); Bianco per nozze di diamante (60. anniversario) o altre ricorrenze di nozze (bomboniera); Confetti decorati a mano in pasta di zucchero. Personalizzati per varie occasioni. Vedi:(Confetto decorato).

Ricordo da bambino le guantiere con confetti e caramelle che si lanciavano agli sposi. Ricordo i confetti ricci, quelli piccoli e giganti, quelli lunghi e sottili. Ci lanciavamo dopo il lancio da parte delle massaie e facevamo quasi a botte per mangiare due confetti. Quando si sposò mia zia mi ricordo che nonna per risparmiare compro i confetti sfusi i fazzoletti e confezionavamo in casa le bomboniere. Altro che risparmio feci una scorpacciata di confetti ed indebitai nonna! I confetti però si buttavano anche ai funerali, quelli delle anime innocenti. Quelli però nessuno li mangiava. Era una forma di rispetto.

Ai matrimoni c’era anche chi metteva riso nonna no. Diceva che sporcavano i vestiti. Si perché nel mio quartiere non si lanciavano ai piedi i confetti. Bisognava colpire gli sposi. A volte i lanci erano violenti. A volte erano una doccia e comprenderete ciò che significa avere riso in testa, prima delle foto poi! La più pericoloso era una signora grassa grassa che si chiamava Nunziatina. Non poteva scendere e tutti gli sposi dovevano per forma di rispetto passare  sotto il suo balcone. Lei amava i confetti ricci, quelli grandi e ad ogni lancio si sfiorava la tragedia. Nel rione dove sono cresciuto si raccontava una leggenda quella della signora Assunta che amava leccare i confetti e poi li metteva nella guantiera. Nessuno chissà perché non si era mai lanciato a prendere i suoi confetti dopo che la funzione del lancio agli sposi era terminata. Non si è mai saputa la verità su questa vicenda. Resta il dramma e resterà nei secoli dei secoli.

Oggi vista la grande variante di confetti si usa fare la confettata. È la cosa che preferisco alle cerimonie insieme al buffet di torte. Non amo andare ai matrimoni e alle cerimonie in genere. Ci vado quando non posso farne a meno. La cosa che faccio quando arrivo al ristorante è guardare il menù. Non per capire le pietanze, ma per comprendere se alla fine c’è la confettata e il buffet di torte. In caso di riscontro positivo posso anche non mangiare e morire di diabete a fine serata.

Oggi sono nati tanti altri confetti che amo più di me stesso. Sono quelli tondi a palla. Una volta erano solo a nocciola e a cioccolato. Oggi, e che ne parlamme affà: ricotta e pera, nutella e panna, arancia, cereali, i cocorito, al liquore, cassata, stracciatella, pastiera, sfogliatella, cocco, panna, nutella, mandarinetto… potrei continuare per ore ma anche solo a parlarne si ingrassa troppo.  Buon confetto a tutti in una vita amara ogni tanto facciamoci prendere da un confetto. Un confetto allunga la vita, forse anche il giro vita quando ne mangi troppi ma…so’ troppo buoni! Un confetto addolcisce la vita!

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