Ore 8,00, tempo d’estate

Ore 8,00 di un 12 agosto dove ballano i serpenti già a quest’ora. Sono sul bagnasciuga. La spiaggia è deserta, il mare è una tavola di ponte. Fa caldo, tanto caldo. In acqua una signora con un cappello di paglia nuota in questa immensa piscina di acqua salata che chiamano mare 😉. Solo il rumore delle onde e il fischio di un treno in movimento animano un silenzio che rigenera l’animo. Gli ombrelloni sono già posizionati, gli asciugamani pure, mi butto oppure leggo prima un capitolo di un nuovo romanzo? Mi butto, mi butto. Metto i piedi in acqua, è calda, da un lido lontano arriva una melodia che mi suona familiare: Amor y una guitarra en la mente cosas raras yen mis ojos hay ingenuidad… Buongiorno vagabondi 😉

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