L’ULTIMO RIGORE

di Emilio Vittozzi

Quest’opera parte il 17 luglio 1994, giorno della finale dei Mondiali di Calcio.

Roberto Baggio tira il rigore più importante della sua vita: lo tira alto, il campionato del mondo finisce così, lo vince il Brasile ai calcio di rigore…

La squadra gialloverde di Taffarel, Branco, Aldair, Dunga, Romario batte gli azzurri di Pagliuca, Maldini, Baresi, Berti, Roberto Baggio.

Quello stesso giorno è il dì del congedo militare di Agostino, Jerry e Filippo, che assistono alla partita in un bar di Albenga.

Passano vent’anni: Agostino e Jerry vivono nella stessa casa insieme a Pier Fabio.

Il primo è un applicato di segreteria di un liceo, il secondo è un comico senza… successo; Pier Fabio è un professore di filosofia.

Tutti e tre, ogni giorno, fanno i conti con i fallimenti di una vita ricca di niente: niente entusiasmo, niente emozioni, niente di niente…

Un giorno giunge la notizia che Filippo, del quale si erano perse le tracce, è stato arrestato ed è rinchiuso in un lontano carcere africano: Agostino viene a saperlo grazie ad una email, una notizia che stravolgerà le loro vite…

Ed, in un certo senso, anche quelle di Irene, Bartolo, Ertilia, Beatrice, Rosario, Arjouane…

Un libro che analizza gli anni ’90, attraverso le peripezie dei tre protagonisti, la pubblicità e le canzoni di quel periodo, il calcio di rigore sbagliato di Roberto Baggio: un libro che si fa piacevolmente leggere senza problemi di sorta, in una sorta di seduta analitica sul lettino di qualche sapiente prof.-

L’ULTIMO RIGORE

di Antonio Fiorillo e Tonino Scala

Marcovaldo Editore

€ 12,00

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