Festa sui muri

 

 

 

VITTORIO PALIOTTI

“Festa sui muri”

Rogiosi Editore

€ 14,00

 

Vittorio Paliotti è un giornalista, scrittore e commediografo, le cui opere sono state tradotte anche in francese, inglese, tedesco, polacco e greco.

Attualmente scrive per “il Mattino” di Napoli.

Questo romanzo di 207 pagine mi ha letteralmente “stregato”, “prendendomi” dalla prima all’ultima pagina!

E’ ambientato nella Napoli degli anni ’50, un mondo che non c’è più: tutto ruota attorno alla vita di Giovanni Pasca, di sua moglie Lucia, dei suoi figli Emilio, Alda e Marisa.

Il protagonista, uomo non più giovane, pensionato, all’insaputa dei suoi, si candida alle elezioni amministrative, suscitando le scettiche rimostranze dei familiari, figlio in primis.

La prima volta, in tanti anni di matrimonio, che Giovanni prendeva un’iniziativa senza avvertire la moglie precedentemente.

Non che fosse molto loquace, anzi; ma a sera, prima di spegnere la luce dell’abajour, i coniugi riepilogavano, in un sussurrio, gli avvenimenti della giornata trascorsa…

Lei era una donna autoritaria, mai una parola che sapesse di smanceria, mai un gesto di dolcezza, solo sguardi intensissimi (e stava là il suo fascino).

E’ un’elezione che interessa la falce e martello, il sole nascente, lo scudo crociato, la bandierina, la fiamma, la stella e corona, la foglia d’edera.

E’ lo scontro fra chi crede nel Partito e chi, invece, cerca di salire sul carro del vincitore.

All’Università si scontrano gli studenti dell’Intesa, della Fuci, di Nuova Golardia, di Rivolta Ideale.

Sono i tempi in cui è in auge il “delitto d’onore”, quello contemplato dal famoso articolo penale 587.

Sono i tempi post-Seconda Guerra Mondiale, definiti della “ricostruzione”.

Sono i tempi che, all’indomani delle elezioni, i quotidiani di tutti i partiti grideranno vittoria con vari artifici: “Arginato il comunismo” scriverà il giornale democristiano; “La DC perde voti” annuncerà quello comunista; “Il proletariato è in marcia” proclamerà l’organo socialista.

E’ la Napoli dei rioni popolari e delle zone borghesi, con le sue chiese e i suoi casini, la sua Umanità fatta di odori, sensazioni, sentimenti.

Alle elezioni Giovanni Pasca prende…

 

EMILIO VITTOZZI

 

 

 

 

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