E SIBAU MORMORO’ : “ NON PASSA LO STRANIERO !”

scuola

Il consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia Giuseppe Sibau,  appartenente al gruppo consiliare di  “Autonomia responsabile” pochi giorni or sono ha rilasciato a una testata friulana un’intervista nella quale a proposito dei trasferimenti dei docenti in sede interprovinciali ha espresso le  seguenti affermazioni.

  • Non c’è alcun bisogno di andare a pescare insegnanti dal Sud, dove, statistiche alla mano, l’offerta qualitativa è sensibilmente più bassa”.

“…i docenti del Sud si fanno assumere al Nord, e poi chiedono il trasferimento adducendo motivi famigliari. E da chi saranno sostituiti? Da altri insegnanti meridionali, che proporranno lo stesso copione…”

 

  • “Servono provvedimenti per tutelare la posizione acquisita dagli insegnanti iscritti nelle graduatorie delle province del Friuli Venezia Giulia dal rischio di essere superata dagli insegnanti che hanno maturato i loro titoli di studio e di specializzazione negli istituti del meridione. È noto a tutti che i parametri di giudizio del merito adottati dagli istituti scolastici e di specializzazione presenti al Nord sono di gran lunga più severi rispetto a quelli adottati al Sud. Quindi un confronto sulla base dei soli titoli diventa impari, favorendo i furbetti del Mezzogiorno che arrotondano le loro valutazioni”.

 

 

  • “ … la valutazione degli insegnanti ai fini della progressione e dell’accesso al ruolo venga sempre effettuata sulla base di criteri obiettivi e non sulla base della semplice comparazione dei titoli acquisiti». Cosa significa? «Servono provvedimenti per tutelare la posizione acquisita dagli insegnanti iscritti nelle graduatorie delle province del Friuli Venezia Giulia dal rischio di essere superata dagli insegnanti che hanno maturato i loro titoli di studio e di specializzazione negli istituti del meridione”

 

Non occorrono particolari interpretazioni per comprendere il  Sibau pensiero che viene rappresentato attraverso un miscuglio di esternazioni senza alcun fondamento legislativo e giuridico facendo ricorso ad argomentazioni alquanto confuse e risibili. Fino a prova contraria il Friuli Venezia Giulia è in Italia e grazie a milioni di giovani meridionali caduti su quei monti durante il primo conflitto mondiale non finì nelle terre asburgiche, per cui anche se regione a statuto speciale, che si avvantaggia, cioè, di copiosi finanziamenti speciali che provengono dalla tassazione di  tutti i contribuenti italiani, quindi anche dei meridionali, è destinatario delle leggi del Parlamento nazionale.

La  normativa scolastica è disciplinata in particolare dalla Legge 107/2015 nonché da una serie di provvedimenti ministeriali e risultanze contrattuali nazionali che in materia di mobilità interprovinciale su tutto il territorio nazionale si rifanno all’art. 33 della legge 104/92 riguardante il diritto-dovere di assistenza di familiari disabili non più autosufficienti . Sulla complessa materia sono in corso diverse dispute di natura sindacale e vertenziale la quale  ancora non presenta una disciplina e una giurisprudenza uniforme e definitiva  che auspichiamo essere anche custode di chiarezza, correttezza e trasparenza.  

Ma l’ineffabile consigliere autonomista non rappresenta questo contesto oggettivo  a sostegno delle sue tesi bensì  una sua libera teoria fondata solo sui suoi paranoici auto convincimenti che gli fanno sostenere la tesi dei diversi parametri di formazione e valutazione applicati negli istituti del sud e in quelli del nord senza citare fonti, studi o statistiche documentate .

E la non meglio chiarita soluzione che il Consigliere regionale Sibau proporrebbe sarebbe quella di far assurgere lo “ius soli”  regionale o provinciale come parametro obiettivo  in quanto quella basata su titoli è, a suo dire,  sostanzialmente inattendibile  perché solo in tal modo si fermerebbe “l’invasione dei docenti provenienti del sud”, ci precisa con certosino linguaggio anti immigrati .

Se non fosse per le enormi castronerie contenute nelle  esternazioni del consigliere Sibau ci sarebbe solo da piangere nel vedere all’opera un rappresentante delle istituzioni farneticare in modo così sprovveduto .  Eppure il buon Sibau essendo un insegnante di un istituto professionale,   che fino a quattro anni fa percepiva lo stesso modesto   stipendio di un collega di Agrigento, ci fa specie che si scagli in questo modo contro gli onesti e preparati  docenti provenienti dal Sud e non si avveda che il suo lauto  compenso istituzionale,che è sei volte maggiore , è pagato anche dai cittadini meridionali  come quelli che vuole cacciare  dalla sua regione.

Viva il Friuli Venezia Giulia !

Viva l’Italia !

                                                             

   

                            SINISTRA ITALIANA DELLA CAMPANIA

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