SALVATORE D’ADDARIO? PRESENTE!

Dopo essersi recati presso l’Albero della Legalità sito in Piazza Municipio a Napoli, i giardini di Silvia Ruotolo a Piazza Medaglie d’Oro a Napoli, l’albero contro cui si schiantò Paolino Avella a San Sebastiano al Vesuvio, la targa in ricordo di Maurizio Estate in Vico Vetrieria a Chiaia, la stele che ricorda tutti i morti ammazzati in Via Santa Lucia a Napoli, la fisarmonica di Petru Birlandeanu nella Stazione di Montesanto dell’ex Sepsa, la tomba di don Peppe Diana a Casal di Principe, la targa che ricorda Gaetano Montanino in Via Nuova Marina a Napoli, la stele in onore di Genny Cesarano in Piazza San Vincenzo alla Sanità a Napoli, Tonino Scala ed Emilio Vittozzi, lunedì 17 ottobre 2016, si sono recati in Via San Cosmo a Porta Nolana a rendere omaggio a Salvatore D’Addario, Assistente della Polizia di Stato di 22 anni.

Il 30 Marzo D’Addario si trovava libero dal servizio con i propri familiari quando cercò di bloccare un gruppo di camorristi che, a bordo di un furgone, stavano cercando di assassinare un rivale.

Intervenuto e qualificatosi come Agente di Polizia, D’Addario venne ferito. Il poliziotto rispose al fuoco ma venne travolto dall’automezzo guidato dai criminali, i quali vennero arrestati poco dopo da altri agenti.

Morì il 4 Aprile, in seguito alle terribili ferite subite sei giorni prima!

La copertina plastificata del libro “Quella sporca dozzina” (il cui ricavato va alle Vittime della camorra!), con un simbolo della Pace, è stata legata sotto la lapide che ricorda l’Assistente D’Addario.

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