Una lunga notte di Maurizio de Giovanni e Alessandra d’Antonio

lunga

di Tonino Scala

Due notti, due racconti, due scrittori, un solo libro. Una lunga notte edito dalla casa editrice Centoautori scritto da Alessandra d’Antonio e da Maurizio De Giovanni è un bel libro. Due racconti su due notti in una città che aspetta ancora che passi la nottata di eduardiana memoria. La prima notte quella di Alessandra D’Antonio è la notte di un ragazzo che non volendo si trova invischiato in una storia di scommesse, di partite truccate, di camorra. La seconda quella di De Giovanni è “La notte” che quelli della mia età non dimenticheranno mai: il 23 novembre del 1980. Un terremoto che ha lasciato segni dentro e fuori, ha modificato città, ha squarciato animi e centri storici dando il via all’ennesima speculazione. Due racconti che hanno un nesso, non sono messi lì a caso. Due racconti faccia di una stessa medaglia, Napoli, i suoi vicoli, i suoi personaggi naif e romantici, sporchi e puliti. Napoli, il sud, il sudore, la fatica, il destino avverso. Il fato sembra sfiorare i protagonisti in entrambe le storie, ma è solo fatalità? A Napoli si dice aiutati che Dio ti aiuta! La lunga notte passerà per tutti, ma lascerà ricordi e segni indelebili nella vita dei protagonisti. Nel racconto di Maurizio de Giovanni ci sono ricordi in prima persona, reminiscenze di un terremoto che non è ancora passato. Con grande maestria il maestra del giallo italiano riesce a descrivere sensazioni,  traversie di gente comune, talvolta con ironia altre con angoscia e paura. Maurizio come sempre si fa popolo, non è lui a parlare ma un’intera città. Napoli è gente che s’industria, che si sveglia, che sa ricordare che non dimentica. In quello di Alessandra D’Antonio ci sono i sogni di un giovane che sogna, che ama il Napoli, che non ha studiato, che lavora in un bar, che tra un caffè ed una minerale scopre la camorra. Una lunga notte dovrà affrontare questo ragazzino che diventerà uomo scoprendo il bene e il male e quella lunga e sottile linea di demarcazione che in una città come Napoli, non solo è sottile, ma talvolta invisibile. Un ragazzo che affronterà il fato con il piglio di chi sa cosa fare.  Talvolta basta anche una sola notte per un passaggio che segna una vita. Un bel libro che vale la pena leggere.

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